Onorificienze

RINALDO LOY 
 LE ONORIFICENZE

Medaglia d’Oro al Valor Militare “Intrepido comandante di battaglione coloniale, trascinatore e suscitatore di ogni entusiasmo, inviato a rinforzo a truppe impegnate contro preponderanti forze nemiche, conteneva durante la notte l’azione dell’avversario, immobilizzandolo. Il mattino successivo, a capo dei reparti avanzati, si slanciava arditamente all’attacco, sgominando il nemico ed assicurando il possesso della posizione raggiunta. Nell’ultima fase del combattimento, mentre con l’esempio del suo indomito valore incitava gli uomini alla lotta ed alla vittoria, colpito a morte immolava sul campo la sua esistenza, tutta intessuta di eroismo e di dedizione al dovere ed alla Patria. Le sue ultime parole furono: “Non curatevi di me! Avanti ascari! Viva l’Italia”. (“Amba Ghiorghis-Incasc”, 29/30 marzo 1940).

2 – Medaglie d’Argento al Valor Militare 1) Nell’azione del 15/18 settembre sull’altipiano della “Bainsizza” gli viene conferita la prima Medaglia d’Argento al V.M. 2) A “Lasta”, in Etiopia, dopo una serie di rischiose operazioni condotte conto il nemico tra il 21 e il 31 settembre 1937, conquista la seconda Medaglia d’Argento al Valor Militare.

5 – Medaglie di Bronzo al Valor Militare 1) Il 5 agosto 1915, mentre guidava il proprio reparto nel corso dei combattimenti a “Bosco Cappuccio” (Carso) rimane ferito gravemente alla spalla sinistra. 2) Il 16 giugno nella battaglia di “Croce”, sul Piave, ottiene la sua seconda Medaglia di Bronzo al V.M. 3) Il 5 marzo 1938 arriva la terza Medaglia di Bronzo al V.M. per aver guidato due battaglioni in una eroica azione di copertura ad una autocolonna in località “Bosco di Posit-Danghila”. 4) A “Faguttà – Gaggiam” (25 al 27 marzo 1938) al comando del suo Battaglione coloniale in furiosi combattimenti infligge forti perdite al nemico. 5) Il 15 gennaio 1939 conquista la sua quinta Medaglia di Bronzo nella battaglia di “Monte Ivriè” –“Beghemeder”.

2 – Croci al Valor Militare 1) L’11 giugno, nel corso di una cruenta battaglia sempre a “Monte Zebio”. 2) La sua seconda Croce al Valor Militare la conquista in azione a “Neva Seghè”, tra ottobre e dicembre 1937.

1 – Encomio solenne Il 28 febbraio sul “Monte Zebio”, riceve un encomio solenne dal Comando di Brigata per il fiero comportamento mantenuto in azione.
(Giuseppe Deplano – copyright © 2011 – riproduzione riservata)

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